Naturopatia

Recentemente ho avuto il piacere di trattare con la reflessologia plantare la rappresentante perfetta di uno dei fiori di Bach più difficili e scomodi da incontrare, per sé stessi o per gli altri.
Willow.
Willow, il Salice Piangente o Salice Giallo.
Con Willow incontriamo il rancore, il risentimento, una persona che della vita vede solo il lato negativo, proiettando all’esterno le sue delusioni e le sue frustrazioni. Simpatico, vero?
Mi sono sempre chiesta quando notavo tratti di Willow come le persone facciano a vivere così… personalmente ritengo che vivere una vita in modalità Willow sia uno dei modi peggiori di vivere. Willow non è soddisfatto della sua vita.
Invece di prendere atto di questo, per capire come fare a incamminarsi verso quello che desidera, cosa fa? Incolpa gli altri, che ritiene gli unici responsabili delle sue sofferenze e dei suoi insuccessi.
Incolpa la malasorte, la sua infanzia, gli altri, una persona precisa, il destino, Dio, la società, ecc.
La persona Willow si sente solo Vittima.
In questo modo non si assume minimamente la responsabilità della sua situazione, maledicendo la sua vita e quella degli altri, che vede più fortunati di lui.
Dimenticandosi, o forse non avendo compreso, che benedizione porta benedizione, maledizione porta maledizione. Non si sfugge da lì. E che quando non ci assumiamo la responsabilità della nostra vita perdiamo il potere di cambiarla.
Willow si autocommisera e fa dell’ipocrisia il suo mantello.
E’ spesso di malumore, irritato e irritabile, petulante, impaziente, ripiegato in se stesso quando va bene, aggressivo in maniera subdola quando si rivolge agli altri.
Carino, no?
Willow ha un potente meccanismo di difesa costruito lentamente, con mattoni e calce ben sistemati, a protezione di quelle ferite e di quei torti che ha sentito in varie fasi della sua vita, facilmente dall’infanzia. Amici di Willow sono così il sospetto e la diffidenza.
Spesso interpretano male gli avvenimenti, le parole e i gesti altrui. “Se dice e fa questo sicuramente lo fa contro di me”.
E dato che questo è il modo con cui guarda il mondo intero, o quasi, il suo comportamento è quasi sempre vigile e sulla difensiva. Il che lo porta ad avere ansia e una tendenza depressiva. E tutti questi lati non li rendono molto simpatici agli occhi degli altri, che spesso preferiscono evitare di passarci tempo, anche perché questo stato è difficile da gestire a livello energetico.
Molti arrivano a strumentalizzare i loro disturbi e le loro malattie; invece di coglierne l’aspetto di evoluzione lo rifiutano e restano lì, in un girone infernale che gli impedisce di vedere la luce.
La rabbia (fuoco) trattenuta può condurre ad artrite e artrosi, gastrite, problemi di pelle tipo psoriasi, eczemi, herpes.
E’ anche in relazione con l’umidità e i liquidi, forse perché l’albero cresce sulle rive e sulle zone umide.
Assumere il rimedio aiuta a eliminare i liquidi e le emozioni trattenute. Aiuta a sciogliere le rigidità che arrivano da quanto sopra, da una personalità che ha fatto di sospetto, diffidenza e pessimismo il suo cavallo di battaglia. E la sua prigione.
A livello spirituale Willow, col suo pessimismo cosmico, mi fa pensare all’archetipo in ombra del Sagittario (anche se nei dodici guaritori a questo segno viene attribuito Agrimony), segno zodiacale che nei suoi lati di luce meglio rappresenta la positività e la Fede, quella con la “F” maiuscola. In luce.
Per arrivare lì deve assumersi la responsabilità della sua ombra, cosa che il buon Willow si rifiuta di fare.

Tornando al mio recente incontro questa donna, come detto, incarnava perfettamente l’essenza distorta del fiore.
Per tutto il tempo che è stata con me ha incolpato non si sa quante volte il marito (e i suoi genitori e la vita) per i suoi disturbi, con un odio e un risentimento che raramente mi è capitato di vedere. Ho provato a mostrarle la prospettiva evolutiva del suo stare male, lei la vedeva ma subito la rifiutava, richiudendosi nel suo guscio, dove l’ho lasciata, nel rispetto dei suoi tempi.
E’ sempre scelta della persona, dopo l’iniziale adagiarsi e crogiolarsi nel proprio malessere, prendere la mano che viene offerta per salire dal proprio livello o rifiutarla.
E questo vale per tutte le situazioni che viviamo, sia che siamo Willow, sia che siamo altro, anche molto lontano da Willow.
Se non stiamo bene e non siamo felici nella nostra vita possiamo rimboccarci le maniche e agire.
O possiamo non farlo e restare dove siamo, nella nostra personale Libertà. 🙏

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